Quattro milioni per creare alloggi popolari in strutture abusive, Vella: dal Comune solo uno stabile

 
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Gela. Gli immobili costruiti abusivamente e acquisiti dal Comune potrebbero soddisfare l’emergenza abitativa di giovani coppie e famiglie disagiate.

Ci sono a disposizione quasi quattro milioni di euro per renderli abitabili ma tra le centinaia di strutture scheletriche abbandonate l’amministrazione comunale ne ha consegnate allo Iacp (Istituto autonomo case popolari) solo una.

Si tratta di un immobile di via Madonna del Rosario realizzato abusivamente e negli anni acquisito dal Comune, che insiste a ridosso della struttura comunale sede delle Croce Rossa Italiana.

“Come da richiesta del primo cittadino – assicura Enrico Vella, commissario Iacp di Caltanissetta – realizzeremo alloggi da 60 metri quadrati che il Comune dovrà poi assegnare a giovani coppie e famiglie con difficoltà economiche. Abbiamo a disposizione quasi quattro milioni di euro, ecco perché abbiamo sollecitato il sindaco Domenico Messinese a comunicare se ci sono altri stabili disponibili. Aspettiamo una risposta già nei prossimi giorni”.

Lo Iacp, in attesa di un riscontro positivo fatto di una lista dettagliata di beni disponibili, accatastati e acquisiti, avvierà l’iter propedeutico agli interventi di completamento dei piani superiori della struttura scheletrica di via Madonna del Rosario. L’intervento non interesserà il pianoterra perché di proprietà di privati.

Rimane nel limbo, invece, la vicenda legata alla demolizione degli immobili nel rione Scavone senza per questo rimuovere i detriti. Il risultato è di degrado in via Rio de Janeiro a pochi metri dal frequentatissimo lungomare Federico II di Svevia.

“In contrada Scavone la situazione è ingarbugliata – conclude Vela – Credo spetti al Comune decidere sul da farsi”.

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