Gela. Si è difeso, rispondendo alle accuse che gli vengono
mosse dai magistrati della procura di Ragusa e dai carabinieri.
Ha parlato in carcere. Il cinquantanovenne Antonio Maganuco, nelle scorse ore, è stato sentito per rogatoria, nel carcere di Balate, dal giudice delle indagini preliminari Marica Marino. E’ accusato di furti di carte bancomat, che sarebbero stati messi a segno nel ragusano. “Non sono mai stato a Donnalucata – ha detto al giudice – non sono io il ladro delle carte bancomat”. Difeso dagli avvocati Carmelo Tuccio e Francesco Cottone, Maganuco è ritenuto responsabile di aver violato anche la misura degli arresti domiciliari, proprio per compiere i colpi.