Gela. A giorni, sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e inizierà a produrre pieni effetti.
Verrà pubblicato. Si è chiuso l’iter infinito del piano regolatore generale. Il Consiglio regionale urbanistica ha dato il via libera definitivo, anche se rimangono incertezze sulla sorte delle controdeduzioni presentate dall’assessore Francesco Salinitro e dai suoi tecnici. Il prg atteso da decenni, infatti, entra in vigore certamente monco. Fin troppo vetusto per l’attuale conformazione urbanistica della città e ad ammetterlo, in più occasioni, è stato proprio l’assessore Salinitro. Ma la linea della giunta è chiara, “meglio averlo, seppur vecchio, che attendere le calende greche”. “Certamente – dice Salintro – non è il nostro piano regolatore generale, perché non corrisponde all’idea di città che ha questa giunta. Però, è un passo molto importante che abbiamo voluto con forza. Le controdeduzioni? Abbiamo saputo che, forse, qualcuna è stata accolta, ma valuterò meglio tutti gli atti. Sicuramente, non abbiamo completato il nostro lavoro. Fermarsi a questo prg non sarebbe giusto nei confronti dei cittadini. Nei prossimi mesi, cercheremo di studiare le soluzioni migliori per adeguarlo. Una maxi variante? Forse. Non escludo nulla”. La notizia dell’approvazione definitiva del prg è stata portata in città dal sindaco Domenico Messinese. “E’ un grande successo – ammette – e dobbiamo ringraziare i dipendenti del Comune e i funzionari della Regione. Questo prg sembrava una montagna impossibile da scalare. Sulla carta, era pronto da quarant’anni, ma se non avessimo preso l’iniziativa giusta, sarebbe rimasto nel libro dei sogni”.