Gela. Sfiducia o non sfiducia, intanto in municipio si portano avanti.
Il piano triennale delle opere pubbliche. Sul tavolo della commissione comunale urbanistica è finito il piano triennale delle opere pubbliche, uno degli atti propedeutici al bilancio di previsione 2017, che deve comunque ancora arrivare in consiglio comunale. Nonostante tra i corridoi del municipio ognuno cerchi di scrutare le mosse degli altri, di modo da capire cosa ne sarà della giunta sotto sfiducia, i consiglieri della commissione urbanistica hanno iniziato il confronto sul contenuto di un atto che dovrebbe valere anche per i prossimi anni, sempre che la giunta riesca a superare lo scoglio d’aula. “E’ un atto molto importante – dice il presidente della commissione Vincenzo Cascino – non è una questione che si possa legare alla sfiducia al sindaco. Il piano triennale delle opere pubbliche va comunque presentato, soprattutto in vista del bilancio di previsione 2017. Non dimentichiamo neanche che il piano regolatore generale è comunque in dirittura d’arrivo e bisognerà prendere in considerazione le opere finanziate con il Patto per la Sicilia”. Così, nei prossimi giorni, in commissione proseguirà il confronto, anche per capire quale sia la linea tracciata da un’amministrazione che, certamente, si affida più ai soldi del Patto per la Sicilia che a quelli in cassa, almeno per quanto riguarda le principali opere infrastrutturali.