Gela. Due auto ed una moto incendiata sono il bilancio di una vigilia di Pasqua all’insegna della criminalità. Gli incendiari non si fermano davanti a nulla. Neanche quando centinaia di persone potrebbero aver visto la loro azione o, peggio ancora, rimanere coinvolte indirettamente.
Lo conferma il primo dei due incendi, che si è verificato poco prima delle undici di sera. In fiamme una Fiat Punto di proprietà di un uomo di 48 anni. L’aspetto preoccupante riguarda il luogo teatro dell’incendio: via Manfredi. L’utilitaria era infatti parcheggiata a poca distanza dal luna park che da circa dieci giorni è montato all’incrocio tra via Manfredi e la rotonda che immette sulla Gela-Catania. In quel momento c’erano decine di giovani che stavano affollando le giostre. Si sono accorti che si stava sviluppando un incendio ed hanno avvertito i vigili del fuoco. L’utilitaria è andata completamente distrutta e l’intervento dei pompieri non è servito a salvare il mezzo. Oltre ai vigili del fuoco anche una volante del commissariato di polizia. Pare non ci siano dubbi sul fatto che si tratti di un incendio di natura dolosa. Ci sono stati momenti di reale preoccupazione dei passanti che si sono accorti dell’incendio.
Qualche ora più tardi un altro episodio di natura dolosa. Ci spostiamo in via Fazzello, nel quartiere San Giacomo. Ignoti hanno appiccato il fuoco ad una Ford Mondeo e ad uno scooter Honda “spazio” di proprietà di Nicola Bottari, 44 anni, titolare di una ditta di pulizia. Anche in questo caso l’azione dei malviventi è stata simultanea ed ha prodotto risultati devastanti. Lo scooterone è stato completamente liquefatto dal fuoco, così come la Mondeo di Botteri. Sul posto oltre ai vigili del fuoco anche una pattuglia dei carabinieri. Non ci sono indizi che possano aiutare le indagini.