Gela. Continue violenze all’ex moglie fino ad imporle di assicurargli il denaro necessario all’acquisto della droga. Per queste ragioni, il giudice Domenico Stilo ha condannato a sei anni e un mese di reclusione F.A.
L’uomo è finito sotto processo dopo la denuncia dell’ex moglie che, per diversi anni, ha dovuto sopportare le violenze da parte del marito. L’imputato, come confermato dal legale di difesa, faceva uso di sostanze stupefacenti che lo portavano ad avere vere e proprie allucinazioni.
“Il clima in casa era diventato insopportabile – ha detto la figlia sentita davanti al giudice – in bagno trovavamo siringhe e sostanze utilizzate da mio padre. Aveva spesso allucinazioni e temeva di essere ucciso. Quando aveva bisogno di denaro picchiava violentemente mia madre tanto da far intervenire i nonni”.
La pubblica accusa, rappresentata in aula dal pm Pamela Cellura, ha chiesto di condannare l’uomo a cinque anni di reclusione. Oltre alle violenze e ai maltrattamenti in famiglia, era accusato d’estorsione. Il dispositivo pronunciato dal giudice Stilo è stato ancor più pesante rispetto alle richieste dell’accusa. Il legale di difesa, invece, ha messo in luce come l’assunzione di sostanze stupefacenti mettese F.A. in condizioni di debolezza psichica.