Gela. Dieci sequestri di immobili in fase di costruzione, di cui uno con violazione di sigilli; una chiusura di spazio pubblico con vano abusivo di una pizzeria; due denunce per immobili abusivi già finiti. E’ questo il bilancio dell’operazione “Repulisti” condotta dalla squadra edilizia del comando di polizia municipale su input della procura.
Un blitz compiuto in appena due giorni di lavoro, dodici ore per essere precisi. La città è stata divisa in quattro quadranti. La zona nord comprendeva i quartieri Settefarine, Cantina Sociale, Albani Roccella, mentre il quadrante nord est il rione di San Giacomo. La squadra edilizia ha passato al setaccio ogni strada, senza attendere la classica segnalazione anonima.
Il procuratore Lucia Lotti ha sottolineato come le abitudini degli abusivi siano dure a morire, ma nel contempo c’è una notevole diminuzione degli abusi. Il comandante del corpo di polizia municipale, Giuseppe Montana, ha specificato che nella maggioranza dei casi si tratta di sopraelevazioni.
Intanto la settimana scorsa una donna è stata denunciata per costruzione abusiva. Dovrà sottostare all’obbligo di firma. I vigili hanno scoperto un cantiere in cui lavoravano anche dieci operai in nero.
