Gela. Basamenti arcaici a sostegno dell’originario pontile sbarcatoio sul lungomare
Federico II di Svevia riemersi dopo essere stati ricoperti da metri di sabbia. Sembra questa la ricostruzione più attendibile
davanti al casuale ritrovamento avvenuto nelle ultime ore praticamente ai piedi delle tanto criticate ali della libertà, di recente installazione. I basamenti sono, adesso, ben visibili. “Da quello che è possibile ricostruire – spiega l’esperto Giuseppe Brugioni che ha partecipato all’attività – si dovrebbe trattare di basamenti che risalgono ad inizio secolo, a sostegno dell’originaria struttura del pontile sbarcatoio. La pietra utilizzata, però, potrebbe essere di origine arcaica. Come spesso capitava in città, probabilmente sarà stata prelevata da altre antiche strutture per essere utilizzata in questa zona come sostegno”. Insomma, sembra quasi che il passato abbia voluto bussare davanti alle ali della libertà di fattura tutt’altro che memorabile.