Gela. In pochi mesi, due maxi furti di cavi elettrici in contrada Passo di Piazza e black out totale del servizio per le tante aziende agricole presenti in zona.
Adesso, nonostante i disagi e l’assenza di energia elettrica per lunghe settimane, arrivano le bollette da pagare.
“In questa zona – spiega l’agricoltore Francesco Vacirca – mancano servizi fondamentali. Dopo i due furti consecutivi di cavi elettrici, le aziende sono rimaste al buio senza possibilità di produrre nulla. Per tutta risposta cosa fa l’Enel? Ci invia le bollette da pagare per un servizio non ricevuto. Dai loro uffici, fanno sapere che per la fatturazione non esistono differenze tra un servizio erogato e uno non erogato. Insomma, dopo settimane solo adesso intervengono e, allo stesso tempo, tutti i proprietari danneggiati devono pagare”.
Un disagio continuo che, negli scorsi giorni, era stato sottolineato da un altro agricoltore della zona, Enzo Cafà. L’Enel, intanto, aspetta i pagamenti. “Non solo il servizio assente – conclude Vacirca – ma fili dell’alta tensione lasciati alla mercè di tutti, senza metterli in sicurezza. Assurdo!”.
