Butera. Due ladri di pesche sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Butera. In manette sono finiti il niscemese Emanuele Fidone, 53 anni, e il gelese Angelo Pepe, 29 anni. Devono rispondere di furto aggravato in concorso.
Alle sei di ieri pomeriggio sono stati trovati intenti a rubare mille chili di pesche, già caricate sul cofano e sull’abitacolo di una Fiat Brava. Il fondo agricolo in questione si trova alla periferia del centro abitato di Butera, in contrada Priorato, lungo la strada provinciale 79. Il terreno è interamente adibito alla coltivazione di alberi di pesco ed in breve tempo i due avevano già caricato l’auto. Un passante, insospettito dalla velocità e dalle modalità con cui gli “improvvisati agricoltori” raccoglievano la frutta, intuendo potesse trattarsi di ladri, ha chiamato il 112. Dopo pochi minuti una pattuglia dei carabinieri di Butera ha raggiunto il fondo agricolo. Fidone è scappato a bordo dell’auto, mentre Pepe ha provato a nascondersi tra gli alberi.
Entrambi i tentativi di fuga risulteranno vani. Fidone è stato bloccato dai Carabinieri che, ammanettato il primo, indirizzano le ricerche verso il secondo, trovato e arrestato qualche minuto più tardi sdraiato sotto un pesco. La frutta è stata interamente restituita al legittimo proprietario mentre i due arrestati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.