Gela. Lo hanno sequestrato per una notte, incappucciato e rapinato della sua autocisterna, abbandonandolo all’alba per strada. Brutta disavventura per un autotrasportatore gelese, vittima di una rapina.
L’uomo, 41 anni, di buon mattino si è presentato in commissariato per denunciare una vicenda allucinante. L’autotrasportatore, che lavoraper conto di una ditta che si occupa del trasporto di gasolio agricolo, ha raccontato che intorno alle 2,30, mentre si trovava all’interno del piazzale-parcheggio della stessa ditta, è stato avvicinato da due uomini, con il volto travisato, ed armati di pistola, che lo hanno costretto a consegnargli il camion con cisterna carica di circa 27.000 litri di gasolio agricolo. Lo avrebbe dovuto portare in un deposito di Marsala.
I due rapinatori, dopo averlo immobilizzato legandogli i polsi con delle fascette, lo hanno costretto a rimanere a bordo del mezzo. Uno dei due malviventi si è posto alla guida della autocisterna, mentre l’altro sul lato passeggero, mentre il camionista è rimasto in mezzo.
Dal deposito Agip i tre si sono recati verso Vittoria, e precisamente nella zona di Spinasanta verso Scoglitti. A quel punto uno dei due rapinatori ha costretto l’autotrasportatore ad indossare un passamontagna. Giunti all’altezza del bivio Spinasanta i due hanno trovato altre due auto che stavano aspettando il loro arrivo e che precedevano la cisterna. All’altezza del lago Biviere, la vittima è stata fatta scendere e preso in consegna da altro complice. Intorno alle 5 del mattino una delle due auto tornava sul posto, prelevava il rapinatore e lasciava sulla strada provinciale l’autotrasportatore, che con un passaggio tornava in città.
I rapinatori hanno rubato dal mezzo tutto il contenuto dell’autobotte, circa 27 mila litri di gasolio, caricato in un’altra cisterna. Ieri mattina la Polizia ha ritrovato la cisterna vuota a Marina di Acate.
