Ragusa. Due persone di Comiso, nel ragusano, sono state arrestate dalla polizia. Devono rispondere di violenza privata e danneggiamento ai danni di un autotrasportatore e due automobilisti che non volevano aderire al blocco dei tir che nei giorni scorsi ha paralizzato la Sicilia.
Francesco Tummino, 39 anni, e Antonio Cantelli, 63 anni, sono accusati di avere inseguito e minacciato un autotrasportatore di Gela, che era riuscito a rimettersi in marcia dopo essere stato costretto a fermarsi ad un presidio in contrada Dicchiara. Per lo stesso episodio avvenuto questa volta sulla SP 20 Comiso-Santa Croce Camerina, è finito in manette Giovanni Vittoria, di 38 anni.
Quest’ultimo avrebbe costretto un automobilista, che stava recandosi a Comiso, a fermarsi. La vittima, sfruttando un attimo di distrazione del manifestante, era riuscita a riprendere la marcia, ma subito dopo un breve inseguimento è stata costretta a fermarsi. L’indagato, secondo una ricostruzione degli investigatori, armato di una tenaglia, avrebbe danneggiato irreparabilmente le valvole della ruote della vettura del malcapitato. Stessa cosa sarebbe avvenuta ai danni di un’altra autovettura che sopraggiungeva. Il 38enne, processato per direttissima, è stato condannato a cinque mesi di reclusione, ottenendo la sospensione condizionale delle pena, ed è stato rimesso in libertà.
