Gela. Forte preoccupazione per l’anomala crescita delle percentuali di patologie tumorali registrate in città: i componenti della commissione comunale sanità, infatti, hanno incontrato le associazioni, compresi i rappresentanti dell’Osservatorio nazionale amianto e di Corsa per la vita.
E’ stato garantito un approfondimento sugli ultimi sviluppi registrati sul fronte della mortalità. A questo punto, quindi, si rende ancor più necessaria, almeno stando all’esito della riunione, la concretizzazione della proposta di zona franca sanitaria da istituire nell’area cittadina.
Un sistema che assicurerebbe maggiori facilitazioni davanti a zone fortemente toccate dagli effetti della presenza industriale. Gli esponenti della commissione, coordinati dal presidente Crocifisso Napolitano, hanno deciso di abbracciare in pieno la battaglia avviata dagli operai esposti al rischio amianto.
Per questa ragione, come già richiesto da Salvatore Granvillano e Franco Famà, le visite specialistiche dovranno essere estese anche ai familiari dei lavoratori che, inevitabilmente, rischiano il contatto con fibre tossiche come quelle d’amianto.
Il prossimo passo sarà l’apertura pubblica con un dibattito organizzato proprio dai componenti della commissione e dalle associazioni. L’intenzione, infatti, è quella di coinvolgere l’intera cittadinanza: la più esposta alle patologie e all’incidenza dell’industrializzazione.
