Gela. Atti osceni con l’aggravante della lesione. È questa l’accusa costata un ordine di custodia cautelare in carcere a un uomo di 46 anni di Gela, già detenuto a Busto Arsizio.
Il protagonista della vicenda, un pluripregiudicato ristretto presso il carcere del grosso centro lombardo, si è visto notificare dai Carabinieri della compagnia di piazza 25 aprile un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Messina.
Dovrà scontare un anno di reclusione per i reati commessi quando all’epoca dei fatti era libero, che consisterebbero appunto in atti osceni e lesioni personali aggravate.
I fatti risalgono al 2008 e sono avvenuti a Messina. I carabinieri non hanno rivelato le generalità del pregiudicato gelese.