Gela. Quattro attentati con le stesse identiche modalità ed un comune denominatore: i destinatari sono panificatori. Il nuovo avvertimento all’alba di ieri a Gela contro il titolare di un panificio nel quartiere San Giacomo ha fatto scattare l’allarme. Il prefetto di Caltanissetta, Carmine Valente, ha convocato d’urgenza il comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico.
Stamani alle 10 in municipio si terrà un vertice per analizzare la recrudescenza criminale che pare essersi concentrata soprattutto sulla categoria dei panificatori. Saranno presenti parteciperanno i rappresentanti delle forze dell’ordine, il Procuratore Lotti, il Commissario Straordinario della Provincia, il sindaco e il comandante della Capitaneria di Porto.
Il presidente della Confartigianato, Luigi Ruvio, non vuol sentir parlare di guerra del pane o di categoria spaccata. “La guerra del pane per me non esiste – dice Luigi Ruvio – L’aumento è dettato ai costi di gestione e produzione. I motivi legati a questi ultimi episodi non li conosco e aspettiamo le indagini. I panificatori lavorano dalla mattina alla sera e se non mantengono questo prezzo sono tutti vicini al fallimento.
Nessuno mi ha mai denunciato episodi strani, altrimenti avrei informato le forze dell’ordine. La categoria è in effetti preoccupata ma compatta. Questo è l’unico dato che ci conforta”.