Gela. La vittoria del Misterbianco al Presti conferma tutti i limiti di un Atletico Gela senz’anima. Vincono gli ospiti con un gol segnato a cinque dal termine da Caruso. La squadra di Coppa gioca un tempo intero in dieci uomini ma domina la scena e vince con pieno merito.
Atletico Gela rimandato in tutto. Manca velocità, un barlume di gioco e condizione atletica, reattività. E l’allenatore Scerra appare nel pallone, visto che neanche i cambi hanno apportato alcuna miglioria. La società dovrà correre ai ripari subito se vorrà dimostrare di essere all’altezza del torneo di Eccellenza. Non basta puntare sulla gelesità per ben figurare. Al danno la beffa del gravissimo infortunio patito da Fabio Comandatore a metà primo tempo: si sospetta la lesione del crociato. La gara inizia con una conclusione potente su punizione di Comandatore che impegna Saia in angolo. Al 10’ conclusione da fuori area di Inserra: Camiolo si supera in angolo. I giallorossi perdono Fabio Comandatore alla mezz’ora per un grave infortunio di gioco. Al suo posto entra Fiore. Al 37’ Grande occasione per Caruso che conclude di prima intenzione, sulla respinta di Camiolo Inserra colpisce il palo esterno. La gara si accende nei minuti finali del primo tempo. Inserra colpisce il portiere Camiolo a gioco fermo e l’arbitro estrae il rosso diretto per l’attaccante biancazzurro ospite. Nella ripresa ti aspetti l’Atletico ed invece il Misterbianco in dieci domina. Camiolo si supera dopo cinque minuti, parando un calcio di rigore battuto da Caruso. Il fallo era stato di Alma. Gli ospiti non si demoralizzano e dopo un minuto colpiscono la traversa con Mongelli. Il Misterbianco domina la partita senza soffrire seppur con un uomo in meno. I giallorossi appaiono frastornati, senza gioco ed idee. Anche la condizione fisica appare precaria e il portiere Saia trascorre un pomeriggio di sole senza soffrire. Ospiti meritatamente in vantaggio a cinque dalla fine con Caruso, capace di sfruttare una bella azione in verticale.