Gela. Medico irrompe durante l’adorazione nella chiesetta dell’ospedale, impugna il microfono e comincia a cantare.
Testi di chiesa, secondo le prime indiscrezioni, che comunque hanno spezzato il religioso silenzio creando l’indignazione dei presenti. Il cappellano, don Filippo Salerno, avrebbe cercato inutilmente di bloccare il medico. Dopo alcuni inutili tentativi sarebbe stato costretto a sollecitare l’intervento dei dirigenti del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele”.
Il direttore della struttura di via Palazzi, Luciano Fiorella, preferisce mettere le mai avanti non confermando la notizia, senza per questo smentirla. “Nessun disagio – minimizza il cappellano– Si è trattato di un episodio sporadico, immediatamente arginato. L’adorazione – spiega don Salerno – è andata avanti senza problemi e si ripete ogni venerdì, come da programma”. La vicenda, in verità, rischia di avere ripercussioni tra il personale medico. Secondo indiscrezioni di corsia, infatti, la persona in questione sarebbe un dipendente del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele e nota per essersi resa protagonista di altri episodi particolari.