Gela. Arrestato con l’accusa di aver messo a segno un furto all’interno di un’abitazione
del quartiere Caposoprano. Adesso, ritorna in libertà il ventunenne Rosario Lignite.
Il giovane si trovava agli arresti domiciliari all’interno della propria abitazione, monitorato da un bracciale elettronico. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio, è riuscito ad ottenere un provvedimento che permette al suo assistito di ritornare in libertà.
A bloccarlo, erano stati gli agenti di polizia del commissariato dopo un rocambolesco inseguimento che proseguì anche sui tetti di alcune abitazioni della zona.