Gela. “Sono entrato nel chiosco di frutta e verdura per prendere qualcosa da mangiare”.
Marian Glavan, romeno arrestato negli scorsi giorni dai carabinieri del reparto territoriale che lo hanno trovato all’interno di una rivendita
di via Nobel, ha risposto in questo modo alle domande formulate dal giudice Chiara Raffiotta nel corso dell’udienza di convalida successiva al suo arresto.
Senza fissa dimora e senza lavoro, ospitato solo nelle abitazioni di alcuni connazionali, il giovane si è giustificato facendo leva sul suo bisogno economico.
Il giudice Raffiotta, comunque, ha convalidato l’arresto senza, però, imporgli altre misure cautelari. Glavan, così, è stato rimesso in libertà in attesa di ripresentarsi davanti al giudice. Dalla rivendita non fu portato via denaro.