Gela. Il servizio di guardiania dell’ospedale Vittorio Emanuele dal primo aprile sarà ridotto dalle attuali 17 ore ad appena 5. I metronotte della ditta Ksm garantiranno il servizio giornaliero con orario continuato dalle 19 all’una di notte.
La decisione è stata assunta dal commissario straordinario Vittorio Virgilio che ha fatto leva ad un articolo del capitolato di gara per la gestione del servizio. Lo stesso manager dell’Asp, ieri, ha incontrato le organizzazioni sindacali mediche, comparto sanità, ristabilendo un dialogo dopo le recenti accuse sulla programmazione dell’ospedale di via Palazzi.
“L’ospedale non subirà tagli e riduzione di alcun posto – dicono soddisfatti le organizzazioni sindacali area medica – Il commissario si è impegnato ad assicurare il potenziamento degli stessi e il mantenimento delle unità operative complesse, fermo restando il numero esistente da cui non si può prescindere.
Non sarà declassato il Centro Trasfusionale, per garantire la massima assistenza ai talassemici, e nemmeno Malattie Infettive. L’utilizzo della Tac della Radioterapia sarà esteso all’ospedale e la risonanza magnetica, che già ha effettuato i primi esami, godrà del potenziamento dell’organico. Per l’Hospice, infine – spiegano – si è convenuto che parte dei posti possono essere attivati immediatamente utilizzando le risorse interne”.