Gela. Tre automobili sono state bruciate la notte scorsa in due attentati compiuti in zone diverse della città. In via Canada le fiamme sono state appiccate alla Fiat Croma di una donna di 21 anni, impiegata presso un call center, ma in uso al proprio padre, operaio in cassa integrazione di 46 anni.
Contemporaneamente, dall’altra parte della stessa strada, è stata incendiata la Mini Cooper dello zio della ragazza, un operaio di 51 anni. Poco dopo, in via Corte è stata bruciata la Nissan Micra di una casalinga di 46 anni. I tre incendi sono stati domati dai vigili del fuoco. Le vittime hanno dichiarato di non avere sospetti su alcuno, non avendo mai ricevuto minacce. Indagano polizia e carabinieri.