Gela. Il calcio nisseno non vive un momento brillante. La Nissa è in difficoltà in serie D, l’Atletico Gela e la Sancataldese non decollano in Eccellenza, solo il Campofranco sorride.
E dalla Promozione in giù la situazione è ancora tutta da decifrare. Dubbi sulla rinascita del Gela calcio. Ne abbiamo parlato con Fofò Ammirata, tecnico di provata esperienza che conosce a menadito la realtà sportiva territoriale. Da quando il Gela calcio è precipitato nell’inferno del dilettantismo puro il buon Fofò ha scelto di restare alla finestra. Lo hanno cercato in questi due anni squadre di serie D ma non lo hanno convinto i programmi. Ed allora ha scelto di dedicarsi ai più piccoli. Coordina il settore giovanile del Macchitella calcio, che giocherà il derby con il Gela calcio in Seconda categoria.
Cominciamo la chiacchierata con la Nissa, che non vive un bel momento.
“La Nissa paga uno scarso equilibrio societario – dice Ammirata – Caltanissetta come città e tifosi meriterebbero una squadra nei professionisti. C’è una buona cultura calcistica. Da alcuni anni però ci sono difficoltà societarie e nel mettere su una squadra di spessore. E’ una squadra che ha grande blasone e meriterebbe altri palcoscenici. Gli attuali dirigenti andrebbero aiutati”.
“La situazione della Nissa va di pari passo con quello che succede nel resto d’Italia. E’ arrivato il momento che ci si dia da fare diversamente. Gli imprenditori e le istituzioni non devono fare morire la realtà come è successo a Gela”.