Gela. Interventi per riqualificare il patrimonio archeologico e salvaguardare l’ambiente saranno realizzati dall’associazione Triskelion di Giuseppe La Spina. La città diventerà anche un centro studi internazionali coinvolgendo professionisti e cultori di storia e archeologia.
Sono queste alcune delle iniziative promosse dall’associazione Triskelion, presieduta da Giuseppe La Spina, al congresso del distretto Valle dei Templi, che rientrano nel più vasto programma de “La settimana della bellezza” presentata giovedì scorso ad Agrigento.
Per la prima volta la città si affaccia, proprio con i volontari della Triskelion, al congresso di Agrigento promosso da Gaetano Pendolino (amministratore Distretto Turistico Valle dei Templi), Claudia Casa (responsabile del Circolo Rabat Legambiente) e Giuseppe Parello (direttore del parco archeologico Valle dei Templi) dove è stato illustrato un vasto programma di azione per la valorizzazione, il recupero e la fruizione dei siti di interesse turistico di tutta l’isola.
E’ stato Andrea Rizzo, esponente dell’associazione Triskelion ad illustrare il ricco programma che interessa i beni di Gela e quelli del comprensorio. Si inizia, domani, con il primo di una serie di eventi.
“Sabato aderiremo alla seconda edizione de “La settimana della bellezza” promuovendo una giornata dedicata alla pulizia di un’area di interesse storico – assicura Rizzo – Con esattezza renderemo fruibili e accessibili i bunker presenti nell’area dell’Acropoli di Molino a Vento. Si tratta di testimonianze dei luoghi dello sbarco dell’esercito americano in città avvenuto il 10 luglio del 1943. La nostra azione proseguirà, il giorno successivo, con un’escursione a Butera nell’ambito del calendario “Sulle orme dei Geloi”, la visita del centro storico e dell’antiquarium sito al castello di Butera. E’ in programma l’avvio del progetto Micos (Mediterranean Center of Studies) – spiega – Si tratta di un vero e proprio centro studi internazionali, riferito all’area del Mediterraneo, che ha lo scopo di raccogliere professionisti e cultori di storia e archeologia al fine di attivare ricerche sul territorio, divulgarne la storia e esportarla anche all’estero”.
