Gela. Franco Cassarino, dell’associazione Sviluppo e Ambiente, e Maurizio Cirignotta, del movimento Pro Polo Oncologico, hanno organizzato un dibattito che si è svolto ieri nella ex chiesa di San Biagio.
Si è discusso dei diversi aspetti a cui è sottoposta la città sul fronte dello sviluppo del territorio. Nel convegno oltre ai promotori era presente il professor Antonio Cuspilici direttore dell’ufficio speciale aree ad alto rischio ambientale dell’assessorato regionale territorio e ambiente. “L’incontro è stato promosso in prefettura ed io ho accolto l’invito- afferma Antonino Cuspilici – l’auspicio è quello di organizzare diverse manifestazioni con i volontari del territorio, per avere un rapporto con i cittadini gelesi e con la loro città. Stiamo procedendo con una serie di attività che riguardano la sicurezza, il piano di emergenza esterna, il piano smaltimento di amianto di grandi e piccole quantità in area urbana.
Questo risulta oneroso per il cittadino si prevede infatti un contributo singolo alla popolazione. Gli interventi fatti vedono la collaborazione dell’organizzazione mondiale della sanità – continua Cracolici- al centro delle nostre attenzioni c’è l’uomo. Collaborare al fine di migliorare Gela, questo è l’obbiettivo”. Il dibattito ha visto la partecipazione di cittadini e di alcuni malati oncologici inferociti per la crisi che si sentono costretti a vivere.