Gela. Si sblocca la vicenda Agroverde. Stamattina in conferenza dei capigruppo consiliari il presidente della cooperativa Agroverde, Stefano Italiano, ha fornito assicurazioni su tempi e modalità di pagamento.
Secondo quanto annunciato, entro il 30 giugno saranno saldati i proprietari dei terreni espropriati. Un primo acconto del venti per cento sarà pagato entro la settimana prossima. Inoltre entro il 30 maggio saranno definiti i termini per pagare le imprese.
Il presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Fava, ritiene proficua la riunione. “Vigileremo affinchè quanto detto venga rispettato – ha detto – la situazione per molte imprese e lavoratori è realmente disperata. Abbiamo sempre sostenuto e continueremo a farlo questo mega progetto, ma non si può perdere altro tempo”.
Il consigliere di Articolo 4, Terenziano Di Stefano, ha espresso le sue perplessità sulla proposta di concordato che rischia di penalizzare le imprese. “Questo percorso potrebbe non essere sufficiente per pagare quel centinaio tra imprese e lavoratori che attendono da mesi di essere liquidati – ha detto Di Stefano – quando arriveranno i soldi degli investitori di Agroverde l’impresa creditrice infatti potrebbe pagare in quel modo tutti i debiti, compresi quelli non inerenti i lavori nel cantiere Agroverde, a scapito di chi invece aspetta da mesi”.
Giuseppe Di Dio ha chiesto che non vi siano più riunioni. “Siamo disposti ad aspettare anche 10 giorni, un mese se serve – ha tuonato – ma non dobbiamo più rivederci. Se ogni volta che c’è un inghippo allunghiamo i tempi rischiamo di vedere finire la consiliatura”.
Non si conoscono ancora i nuovi investitori. “Stiamo per formalizzare tutto – ha assicurato al sindaco Fasulo ed ai capigruppo il presidente Stefano Italiano– di certo le notizie che circolano sulla stampa non ci aiutano ed a volte scoraggiano chi non conosce il nostro territorio”.