Gela. I magistrati della procura lo ritengono l’autore di una vera e propria violenza sessuale ai danni della sorella minorenne. Per questa ragione, si è scelto di effettuare un incidente probatorio che consentirà di acquisire elementi
destinati ad essere utilizzati anche in un eventuale dibattimento processuale.
Al centro dell’indagine, è finito un cittadino romeno (N. C. le sue iniziali). E’ accusato di aver abusato sessualmente della sorella ancora minorenne. Da anni, la famiglia vive in città. Le presunte attenzioni particolari si sarebbero manifestate negli ultimi mesi, tanto da spingere la giovane a rivolgersi a chi l’avrebbe, eventualmente, potuta aiutare. La ragazza è stata sentita davanti al giudice delle indagini preliminari e al pubblico ministero Elisa Calanducci. Rispondendo alle domande, ha confermato le accuse rivolte al fratello.
Teatro dei fatti, comunque, sarebbe stata l’abitazione di famiglia. Gli elementi emersi nel corso dell’incidente probatorio verranno valutati dal giudice e dagli stessi magistrati anche se le conferme arrivate dalla presunta vittima farebbero propendere per l’effettiva esistenza di qualcosa d’anomalo nel rapporto tra la giovane ed il fratello.
Davanti alle contestazioni, l’uomo ha del tutto negato qualsiasi responsabilità. N.C., infatti, ha escluso di aver mai esercitato qualsiasi forma d’abuso sessuale ai danni della ragazza. Le versioni fornite dalle parti, quindi, appaiono nettamente distinte. In ogni caso, gli elementi acquisiti andranno ad inserirsi nel patrimonio d’indagine già plasmato nel corso di altre attività. Tutto si basa proprio sulle indicazioni arrivate dalla minorenne che avrebbe detto basta alle presunte violenze subite dal fratello più grande.
Un contesto molto difficile che l’avrebbe vista soccombere davanti alla presunte insistenze di N.C. Adesso, l’uomo ed il suo legale di fiducia attendono le prossime mosse dei magistrati che stanno seguendo il caso. Al momento, nessun provvedimento restrittivo è stato disposto nei confronti dell’indagato che, a sua volta, ha fornito la propria versione dei fatti, difeso dal legale di fiducia.
L’attività d’indagine proseguirà, in attesa di eventuali provvedimenti disposti dai magistrati. La giovane avrebbe più volte confermato di aver subito abusi sessuali dal fratello e di non aver potuto opporre alcuna resistenza.
