Gela. La vita della piccola Naomi Celona di 4 anni è appesa ad un filo. Ieri pomeriggio è stata gravemente schiacciata da un pesante televisore mentre giocava a casa, un appartamento di via Amato 18, nell’estrema periferia di Settefarine, in compagnia della zia.
I suoi genitori, che al momento della disgrazia si trovavano in piazza Umberto I, si sono trasferiti nel comune lombardo di Busto Arsizio. Avrebbero dovuto fare ritorno in città nei prossimi giorni, invece ieri sono stati investiti da questa drammatica notizia. La loro bambina dalla scorsa notte è ricoverata nel reparto di Neuro-Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo.
E’ stata trasferita ieri sera, intorno alle 22, con l’elisoccorso del 118.
“La bambina ha subito un trauma cranico gravissimo – spiega Giancarlo Coffaro, direttore dell’ospedale dei Bambini direzione pediatrica di Palermo – con lesioni cerebrali e della teca cranica e conseguente emorragia. La bimba è in coma ed è sottoposta a ventilazione meccanica”.
La comunità religiosa del popoloso quartiere di Settefarine si è mobilitata. I fedeli della chiesa di San Sebastiano hanno pregato per la ripresa della piccola. La zia, al momento dell’infortunio domestico occorso alla piccola Naomi era in un’altra stanza. Ad attirare la sua attenzione sarebbe stato un boato e le urla di disperazione della bambina.
E’ stata lei a prestare le prime cure alla nipotina di 4 anni. Una corsa contro il tempo verso il pronto soccorso del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” dove i sanitari l’hanno immediatamente intubata. L’esame radiologico della Tac ha confermato le gravi lesioni, costringendo i medici ad ordinarne l’immediato trasferimento verso un centro più attrezzato. Sull’infortunio domestico indagano gli agenti del locale commissariato di polizia.