Gela. Otto mesi per un trattamento logopedico, tre anni per una riabilitazione neo motoria. Sono queste le attese per due pazienti dell’Aias.
La denuncia dei genitori ha portato l’Aias a chiedere all’Asp 2 di Caltanissetta di poter erogare un numero maggiore di prestazioni sanitarie mantenendo l’importo previsto dalla convenzione con il sistema sanitario regionale. L’obiettivo è quello di poter accorciare le lunghe file di attesa – oltre 300 pazienti attendono le prestazioni sanitarie della struttura di borgo Manfria con attese talvolta anche superiori ai due anni- aumentando la possibilità di erogare servizi per la cittadinanza attraverso l’inserimento di più figure professionali. A sostegno dell’iniziativa, che verrà formalizzata durante un incontro nel capoluogo nisseno, anche una mozione già presentata in consiglio comunale dai consiglieri del Pd Enrico Vella, Antonino Biundo e Nuccio Cafà. La nuova programmazione sanitaria del centro assistenza disabili sarebbe possibile mantenendo gli importi e ammortizzando i costi della convenzione nei vari mesi dell’anno. Il presidente Anna Maria Longo proporrà al direttivo dell’Asp 2 questa nuova gestione mensile nell’ottica di una ottimizzazione delle risorse medico – sanitarie che in nulla inciderà sui costi annuali previsti per le prestazioni.
