Gela. “Voglio cancellare il mio profilo facebook”. La tredicenne G. F. lo avrebbe confidato alla famiglia qualche giorno prima della sua morte. Per questa ragione, gli inquirenti ed il magistrato Lara Seccacini non stanno trascurando nessuna pista, neanche quella legata ad eventuali episodi
di cyberbullismo: apprezzamenti o commenti ritenuti offensivi dalla piccola e giunti attraverso il social network facebook.
In ogni caso, non ci sarebbe stata alcuna discussione animata con il padre prima che G. si chiudesse nella sua camera. Intanto, la salma potrebbe essere restituita alla famiglia entro le prossime ore, non sarebbero stati individuati particolari che possano far pensare ad eventuali forme di violenza sul suo corpo.
La piccola, anche in passato, aveva confessato alcune difficoltà d’inserimento nell’ambiente scolastico, tanto da chiedere e ottenere il trasferimento in un’altra scuola media. I familiari hanno deciso di affidarsi ad un legale.