Gela. Arrivano le bollette di pagamento della tassa dei rifiuti ed esplode la protesta dei gestori della attività commerciali. Gli stessi annunciano un’azione di rivalsa nei confronti dell’amministrazione comunale.
“Siamo costretti a pagare cifre esorbitanti – accusa Carmelo Gagliano, gestore del ristorante L’Ancora – anche sette euro a metro quadrato per un servizio fermo ancora al palo”. L’Ancora dovrà pagare 1800 euro, 7000 lo Zingaro, 1000 Mondo Pizza e 10mila La Brace.