Gela. “Bisogna partecipare al referendum del 13 luglio e farlo in maniera convinta”. Il gruppo locale del Megafono, movimento fondato dal governatore siciliano Rosario Crocetta, dice sì al passaggio della città nella sfera del libero consorzio di Catania.
Una posizione ribadita anche dai due consiglieri comunali del movimento Gaetano Trainito e Maria Pingo.
“Abbiamo sempre avuto le idee molto chiare su questo tema – spiegano – Gela deve aderire al libero consorzio di Catania per uscire da quello di Caltanissetta e gettarsi alle spalle, in questo modo, anni fatti di perdita di servizi tutti passati al capoluogo nisseno”. Sotto questo profilo, gli esponenti crocettiani si impegneranno, fino alla data fissata per la scelta, nella campagna d’informazione in favore del sì al quesito referendario.
“Si mettono in collegamento diretto – concludono – le più grandi piane della Sicilia: la Piana di Catania e la nostra Piana. Il naturale riferimento per Gela per ciò che concerne commercio, sanità, studi, svago, oggi è Catania”.
