Gela. L’aria natalizia non sembra attraversare Settefarine. Nel popoloso quartiere non c’è traccia di addobbi, luci o fioriere che ricordano la festa dell’anno più sentita. Il comitato di quartiere è deluso per l’abbandono da parte dell’amministrazione comunale. Replica alle facile accuse l’assessore comunale Giuseppe Ventura,
“ Altro che abbandono, per il rione dell’estrema periferia della città abbiamo previsto per domenica il mercatino delle pulci con annesse attività artistiche nella fattispecie, esibizioni di canto e ballo”. Il presidente Giuseppe Trainito ha già lamentato tutto il malcontento dei residenti. “ Ci sentiamo gli ultimi della ruota del carro della città – ha dichiarato Angelo Rizzo, componente del comitato – il quartiere è completamente abbandonato a sè stesso. Ci escludono da qualsiasi tipo di iniziative prediligendo sempre e solo Macchitella e Caposoprano”. “Viviamo in una zona sporca dove manca ogni tipo di attenzione – ha continuato a gran voce Rizzo – Quando la società multiservizi Ghelas interviene ad esempio per la pulizia delle palme, il comune puntualmente richiama gli operai per un intervento altrove, dimostrando il disinteresse nei nostri confronti”. In realtà a risentire della crisi è anche il comune che non ha speso nulla per addobbare la città. Gli unici addobbi che adornano la città sono delle luci acquistati circa sette anni fa. I residenti hanno messo mano al portafogli finanziando a proprie spese, gli interventi per gli addobbi natalizi. Non mancano infatti, i presepi che animano interi quartieri, le luci di Natale che corrono per le case ed infondono una sensazione di gioia e serenità.