Gela. Un vero e proprio complesso aziendale da demolire. La decisione, dopo una serie di controlli, è stata assunta dai tecnici del settore comunale territorio. I presunti abusi edilizi, infatti, sono stati individuati in un complesso produttivo realizzato, oramai undici anni fa, lungo la statale 117 bis per Catania.
L’ordinanza firmata dagli operatori di Palazzo di Città coinvolge due grandi capannoni fatti costruire dal titolare dell’azienda, oltre ad una serie di uffici e alloggi destinati ai custodi dell’area. Dopo le verifiche, sarebbero emerse irregolarità che hanno fatto scattare l’ordine di demolizione.
Il complesso aziendale venne costruito dopo il rilascio della documentazione necessaria da parte dei funzionari comunali. Adesso, però, le opere sono da demolire, di modo da ripristinare l’originario stato dei luoghi. Una decisione che ha sorpreso il titolare dell’intera struttura. Non a caso, ha già deciso d’impugnare il provvedimento davanti ai giudici del tribunale amministrativo di Palermo.
I suoi legali ritengono che le autorizzazioni rilasciate oltre un decennio fa siano in regola con la normativa in materia. Se si dovessero confermare le irregolarità indicate nell’ordinanzq di demolizione, però, l’imprenditore sarebbe costretto, a sue spese, ad abbattere tutte le strutture già costruite e a dire basta alle attività avviate, con tutto ciò che ne consegue sul fronte dei dipendenti in servizio nel complesso sulla statale 117 bis. Intanto, a loro volta, i funzionari comunali hanno dato mandato ad un legale di fiducia che, proprio rispetto alle contestazioni mosse dell’imprenditore, si costituirà in giudizio davanti ai magistrati del tribunale amministrativo di Palermo. In ballo, c’è un notevole investimento economico.
