Gela. L’assessorato ai servizi sociali assicura il mantenimento alle operatrici del “Progetto Vita” saldando tre fatture riguardanti il 2010 ed una relativa al 2011.
L’organizzazione “Progetto Vita” ha infatti revocato lo sciopero proclamato dalle organizzazioni sindacali Cgil e Cisl per il ritardo nei pagamenti dei compensi. Nonostante lo stato di precarietà lavorativa, il sindacato e i dipendenti continuano a garantire il servizio sociale in città, anche se non venivano corrisposte alle dipendenti, cinque mensilità. Fortunato Ferracane assessore ai servizi sociali, è intervenuto a riguardo, convocando in Municipio il sindacato e il responsabile della cooperativa “Progetto Vita”, Pietro Biondi, per valutare una nuova soluzione.
Lo stesso presidente del progetto, si è impegnato a saldare le mensilità di ottobre e novembre 2011 entro il prossimo 10 marzo. L’amministrazione comunale ha mostrato la propria disponibilità cercando di andare incontro alle esigenze delle operatrici e delle loro famiglie.