Una rete civica sul territorio, in città un laboratorio con più voci: arriva Lagalla

 
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Lagalla, Lombardo e Micciché

Gela. Il “modello Gela” che lo scorso anno si è affermato alle amministrative, con la vittoria del sindaco Di Stefano, in una coalizione progressista e civica, ha sicuramente rappresentato una variazione al tema prevalente, fatto invece di molto centrodestra. In città, il laboratorio politico non è mai mancato e oltre alla dimensione progressista potrebbe fare da base pure per un civismo ancora più radicato. Oggi, a Enna, alla presentazione di “Grande Sicilia”, soggetto tenuto a battesimo dall’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo, leader Mpa, dal sindaco di Palermo Roberto Lagalla e dall’ex presidente Ars Gianfranco Micciché, c’erano il sindaco Di Stefano, esponenti locali autonomisti e il gruppo di “Idee e partecipazione”, che già alle amministrative ha sostenuto il “modello Gela”. Oltre i partiti, ormai da tempo, proprio “Idee e partecipazione” insieme a “Una Buona Idea”, movimento fondato tra gli altri da Di Stefano, è impegnato a creare e strutturare un percorso  territoriale segnato dalla scia civica. C’è già un’intesa con il gruppo nisseno “Futura”, che si rifà all’ex sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo e ha una rappresentanza all’assise civica. Tutto è in evoluzione. Il sindaco, che guiderà la coalizione progressista e civica alle provinciali di secondo livello, non intende lasciare nulla di intentato. Venerdì, ha iniziato a muoversi ufficialmente nella corsa elettorale, partecipando all’iniziativa di “Mazzarino lab”, entità civica all’opposizione del sindaco Faraci. Il giorno seguente ha voluto rendere noto il suo apprezzamento “all’opposizione costruttiva” di Fratelli d’Italia e questa mattina, invece, era a Enna, per dare seguito ai rapporti di maggioranza con gli autonomisti dell’Mpa e inoltre per valutare il ruolo del civismo nella prospettiva di “Grande Sicilia”. La prossima settimana, praticamente al suo primo intervento pubblico sotto le insegne di “Grande Sicilia”, sarà in città il sindaco di Palermo Lagalla, da anni ormai in contatto con il gruppi di “Idee e partecipazione”, come conferma uno dei referenti, Emanuele Antonuzzo. Si parlerà di civismo nell’amministrazione dei territori. Proprio questi aspetti, civismo, fuori dai partiti ufficiali, e territorio, sembrano ormai le due chiavi di lettura nella visione del sindaco Di Stefano e dei civici che lo sostengono ma pure dei fondatori di “Grande Sicilia”. Insieme a Lagalla, al dibattito, organizzato da “Idee e partecipazione”, prederanno parte, sabato mattina al lido “Sport center”, Giovanni Ruvolo e il capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Catania, Maurizio Caserta. Chiaramente, ci sarà il sindaco Di Stefano. “Non si tratta di un partito dei civici – dice Antonuzzo – quanto di uno sviluppo nei territori per politiche che vadano direttamente a vantaggio dei cittadini. Parliamo di servizio più che di mere geografie politiche”. L’incontro con Lagalla era stato programmato già sul finire dello scorso anno ma per impegni istituzionali del sindaco palermitano non fu possibile concretizzare. Nelle scorse settimane è stata decisa un’altra data e l’appuntamento in città arriverà come seguito alla presentazione ufficiale di “Grande Sicilia”. “Amministrazione dei territori e buona politica”, sono due punti essenziali.

L’ex presidente siciliano Lombardo, oggi a Enna, ha parlato dell’esigenza di costruire “una rete dei sindaci”, che sono sempre in prima linea, spesso gravati da situazioni finanziarie estreme nei rispettivi enti. Il dissesto e le crisi finanziarie sono all’ordine del giorno per municipi esposti a carenze enormi, di risorse economiche e di personale. Quello che sta accadendo a Palazzo di Città sembra una riprova piena. A livello locale, i civici potrebbero iniziare a mettere le basi per un progetto, territoriale, ancora più strutturato. Le provinciali di secondo livello, forse, potranno già dire qualcosa in più anche se quella esclusivamente elettorale non è l’unica meta che si prefiggono. A “Grande Sicilia”, con un post sui social, ha espresso vicinanza e condivisione l’ex assessore e consigliere comunale centrista, Salvatore Incardona. Al progetto, attraverso il rapporto con l’Mpa, potrebbe aderire l’ex candidato a sindaco e consigliere comunale Salvatore Scerra. Sono i primi nomi noti della politica locale accostati a questa entità, appena nata.

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