Palermo in lotta per i playoff, Catania e Trapani sognano la promozione

 
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Con i campionati professionistici che si avviano verso la fase finale della stagione regolare, è l’occasione giusta per fare un punto sul calcio siciliano, focalizzandosi sulle ambizioni delle principali società della regione che militano in seconda e terza divisione, vale a dire il Palermo in Serie B e Catania, Trapani e Messina in Serie C. Come vedremo, chi aspira all’obiettivo più importante del ritorno in Serie A sono i rosanero, rossoazzurri e granata lottano per un posto ai playoff di Serie C, mentre i giallorossi sgomitano per provare a conquistare la salvezza.

Palermo: la Serie A è ancora possibile?

Il Palermo, che a inizio stagione gli addetti ai lavori collocavano tra le squadre che potevano puntare alla promozione diretta nella massima serie in virtù degli importanti investimenti del club, che ha alle spalle la ricca proprietà del City Football Group, si trova in una situazione di classifica ancora incerta. L’obiettivo dei playoff è alla portata, dato che gli uomini di Alessio Dionisi si trovano in ottava posizione con 39 punti, ma c’è bisogno di consolidare il proprio piazzamento guardandosi soprattutto dalla concorrenza del Bari, che ha gli stessi punti ma si trova al nono posto per differenza reti. Perché ciò accada è necessaria una maggiore continuità nei risultati. 

L’interesse per una possibile promozione dei rosanero è in crescita anche nel mondo delle scommesse sportive. In questo contesto, i bonus scommesse possono rappresentare un’opportunità per chi desidera puntare sul cammino del Palermo, ancora incerto e aperto a diversi scenari. Una panoramica dettagliata sulle migliori offerte è presente in comparazione nella guida sui bonus scommesse, disponibile alla pagina appena linkata, utile per capire quali promozioni sfruttare e con quali condizioni. Tuttavia, al di là delle previsioni e delle quote, sarà il campo a dare le risposte decisive: la squadra ha le carte in regola per giocarsi le sue chance, ma dovrà dimostrarlo con prestazioni all’altezza in queste ultime giornate.

Serie C: playoff per Catania e Trapani, Messina a rischio

Allargando ulteriormente lo sguardo al calcio siciliano, altre due società che stanno lottando per traguardi importanti sono il Catania e il Trapani, compagini che militano entrambe nel Girone C di Serie C. Gli etnei, che a inizio stagione erano nel lotto di squadre che potevano aspirare alla promozione diretta, dopo aver presto detto addio alle aspirazioni di arrivare primi nel girone, sono in lotta per consolidare la loro posizione in zona playoff. Al momento si trovano in settima posizione con 43 punti ottenuti in 29 gare e sono in serie positiva da sei turni consecutivi. La squadra allenata da Mimmo Toscano proverà a piazzarsi più in alto possibile ma dovrà fare i conti con una concorrenza molto serrata. 

Difficile ma non impossibile che a rientrare tra le prime dieci ci sia anche il Trapani di Vincenzo Torrente. I granata, al momento, sono in dodicesima posizione con 32 punti, a -3 dal decimo posto occupato dal tandem Cavese-Juventus Under 23. Non proprio un gran rendimento per il club del presidente Valerio Antonini, che ha investito tanto e che si trova a fare i conti con una stagione al di sotto delle aspettative, in cui si sono vissuti momenti negativi coincisi con gli esoneri di Salvatore Aronica ed Eziolino Capuano prima che la squadra fosse affidata a Torrente. Dal punto di vista delle possibilità nulla è precluso né per il Catania, né per il Trapani, a tutte e due le compagini, tuttavia, serve maggiore continuità: la promozione in Serie B è un obiettivo possibile, ma servirà un finale di stagione senza cali di rendimento.

Chi, invece, si trova in difficoltà è il Messina. Il club peloritano, terzultimo in classifica con 13 punti, dovrà lottare fino all’ultimo per evitare la retrocessione. In tal senso pesano i 4 punti di penalizzazione comminati dalla federazione per motivi amministrativi. La squadra guidata da mister Simone Banchieri, subentrato a inizio gennaio a Giacomo Modica (l’allenatore che la scorsa stagione conquistò la salvezza), subito dopo il cambio di proprietà (con l’AAD Invest Group che ha acquisito l’80% delle quote societarie dall’ex presidente Pietro Sciotto), dovrà provare a conquistare una difficile salvezza, molto probabilmente attraverso i play-out.

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