Gela. Come confermato anche nel corso della riunione dei gruppi della maggioranza consiliare, l’obiettivo fondamentale di questo primo scorcio di governo della città del sindaco Di Stefano continua a essere il bilancio stabilmente riequilibrato. Gli uffici finanziari del municipio, da mesi, sono impegnati in verifiche e in una fase istruttoria decisamente complessa. Il cerchio però inizia a chiudersi. I primi atti si apprestano a raggiungere gli uffici dei revisori dei conti, per i relativi pareri. Non ci sono soltanto le carte legate al bilancio ma pure le variazioni che in questa fase, in assenza di uno strumento finanziario, diventano imprescindibili. Sono state predisposte per essere da subito inviate al collegio dei revisori. I tre professionisti ufficialmente concluderanno il loro mandato in municipio entro la fine della settimana in corso. Ci sarà comunque un periodo di proroga, in attesa del sorteggio per i successori. Tra le variazioni, quella che attiva un capitolo specifico circa le attività del Gal, richiesto dall’assessore al ramo Morselli. Bilancio e variazioni stanno del tutto assorbendo l’attenzione degli uffici finanziari, del dirigente Bonfirraro, del segretario Curaba, degli assessori e del sindaco Di Stefano.
Il primo cittadino e gli alleati sono certi che ci siano le condizioni per arrivare in aula con il bilancio stabilmente riequilibrato, tappa obbligata per uscire dal dissesto. C’è la volontà di farlo prima di grandi Comuni dell’isola, che nonostante i tanti supporti istituzionali non sono ancora fuori dalla crisi. Sicuramente, una spinta è arrivata dallo “sblocca royalties”, varato dall’Ars su pressing politico dell’amministrazione, della maggioranza e di un’opposizione di centrodestra che non ha per nulla voltato le spalle alla causa della città. Il bilancio sarà un punto fermo nelle prossime settimane, in attesa del parere dei revisori e dell’approdo in consiglio comunale.