Gela. Finito davanti al giudice di pace perché accusato di aver minacciato l’ex datore di lavoro. Alla fine, però, è arrivata l’assoluzione per il trentacinquenne Salvatore Raniolo.>
Stando al giudice, infatti, non si sarebbe trattato di minacce ma solo di richieste volte ad ottenere quanto dovutogli dal datore di lavoro.
Alcuni stipendi arretrati, infatti, avrebbero indotto l’uomo a chiedere spiegazioni al titolare di un bar sul lungomare Federico II di Svevia. L’ex datore, però, lo denunciò. Raniolo, di conseguenza, si è trovato davanti al giudice. Il suo legale di fiducia, l’avvocato Maurizio Scicolone, è riuscito a dimostrare come l’unico interesse dell’imputato fosse quello di ottenere i pagamenti non ricevuti. Quindi, è scattata l’assoluzione. Il titolare del bar, invece, si era costituito parte civile con l’avvocato Giovanna Zappulla.