Gela. Come abbiamo più volte riportato, marzo potrebbe segnare un momento amministrativo importante, nella strada, sempre tortuosa, per uscire dal dissesto dell’ente comunale. Il lavoro propedeutico su tutti gli atti che riguardano lo strumento finanziario è stato quasi del tutto completato. Il sindaco Di Stefano, che ha voluto mantenere la delega in materia, da mesi sta monitorando tutti i passaggi, insieme al segretario generale e al dirigente del settore. In settimana, come è ormai consuetudine in municipio, ci sono state nuove verifiche tecniche. Il primo cittadino, a questo punto, si prepara a richiedere la trasmissione al collegio dei revisori di tutti gli atti del bilancio. Serve il parere dell’organo di controllo, che però sta per apprestarsi al cambio di guardia. I tre professionisti che lo compongono, al termine della prossima settimana, avranno ufficialmente concluso il loro mandato in Comune. Si sono già congedati, durante la seduta di consiglio comunale di giovedì sera. Sulla base dei dati forniti dal sindaco, sarebbero almeno trecento le domande presentate da professionisti che intendono far parte del nuovo collegio. Tutto verrà deciso per sorteggio, come capita ormai da diversi anni. E’ improbabile che gli attuali revisori riusciranno a rilasciare il parere sul bilancio stabilmente riequilibrato. Potrebbe invece toccare ai nuovi componenti. Il sindaco vuole accelerare, indipendentemente dalla composizione dell’organo di verifica.
Si dovrà arrivare in consiglio comunale per il voto decisivo. Successivamente, data la procedura di dissesto in atto, lo strumento finanziario sarà trasmesso agli uffici ministeriali. Avere il bilancio, nessuno lo nasconde tra le fila dell’amministrazione comunale, diventa decisivo per il prosieguo e per l’obiettivo, anche politico, di superare il dissesto, nell’arco della prima fase di governo della città.