Gela. “Non sono io il rapinatore del Forte'”, si è difeso così il diciassettenne arrestato dai carabinieri del reparto territoriale con l’accusa di aver fatto irruzione, armato insieme a due complici, nel supermercato di via Morselli e di aver picchiato il responsabile del punto vendita e un cassiere.
Stando alla versione resa dal giovane davanti al giudice delle indagini preliminari del tribunale dei minorenni di Caltanissetta Francesco Pallini, la mattina del colpo al market si trovava a casa, dove sarebbe stato raggiunto dagli investigatori.
Il suo legale, l’avvocato Salvo Macrì, ha sostenuto la linea del giovane che ha risposto alle domande formulate dal pm Simona Filoni. Adesso, spetterà al gip decidere sulla convalida dell’arresto del diciassettenne.
Fondamentali per la sua cattura sarebbero state le immagini riprese dal circuito di videosorveglianza interno al supermercato. I tre sarebbero entrati nell’esercizio commerciale con il volto coperto.
