Il Gela guarda la Folgore Castelvetrano: pronto un mini turnover

 
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Gela. Sono ormai passati quattro giorni dallo scontro al vertice disputato e perso dal Gela al cospetto dell’Athletic Palermo, che si è aggiudicato il confronto con un netto 3-1. A preoccupare la piazza, però, non è solo il risultato ma è anche lo stato fisico della squadra, che negli ultimi impegni è parsa alquanto stanca e disordinata. I primi campanelli d’allarme hanno iniziato a riecheggiare in occasione del pareggio contro il San Giorgio Piana. Due punti persi e gap dai nerorosa che si è esteso a quattro lunghezze. Il sabato dopo, però, le speranze dei tifosi si sono riaccese vedendo l’Athletic cadere fra le mura amiche del “Favazza” dinanzi allo Sciacca e il Gela trionfare sull’ostico campo di Mondello, contro la Parmonval. Anche al “Lo Monaco” il Gela ha sofferto e non ha sciorinato una grande prestazione ma l’entusiasmo per il gol di Vincenzi e per la disfatta della capolista ha fatto sì che la prova dei biancazzurri passasse in secondo piano. Domenica scorsa altri campanelli d’allarme. Vittoria per 3-0 al cospetto dell’Accademia Trapani ma il risultato è bugiardo. Tant’è vero che il migliore in campo, senza troppi dubbi, è stato Federico Valenti, che ha salvato i suoi in tante occasioni. Segno che la difesa, anche se non ha subito reti, qualche opportunità di troppo l’ha concessa. A Terrasini i biancazzurri sono partiti col botto portandosi avanti dopo appena 5 minuti con Agudiak. Dopo, però, i ragazzi guidati da mister Cacciola hanno creato poco e niente. Unica occasione una debole conclusione verso la porta di Arcidiacono, bloccata da Romano. Causa principale di queste opache prestazioni, probabilmente, la stanchezza.

Contro la Folgore di Castelvetrano, domenica, non sono da escludere variazioni in campo rispetto alle ultime formazioni schierate dal tecnico biancazzurro. A partire da Gambuzza, candidato numero uno per sostituire lo squalificato Zappalà. Sono parsi stanchi nelle ultime uscite anche Privitera e Cocimano, che ci hanno abituato a ben altri livelli nel corso di questi mesi in biancazzurro. Nell’eventualità, sono pronti per sostituirli Bossa, autore di una grande prova a Mondello, e Gigante, che i tifosi invocano a gran voce. Fuori dalla lista dei convocati da mesi anche Peppe Prestia, che ha recuperato già da qualche settimana da un infortunio ma che non figura in distinta ormai da tempo. Chissà che non possa essere anche il suo turno.
“Dobbiamo dare la possibilità di rifiatare a chi ha tirato la carretta per dieci, undici partite a massima intensità e cercare di mettere in campo chi è più fresco e può dare qualcosina in più – ha dichiarato a Bar Sport il tecnico biancazzurro Gaspare Cacciola – ho un organico importante, qualcuno purtroppo in tribuna la domenica ci deve andare perché la regola prevede che vengano inseriti in distinta venti giocatori ed è giusto rispettarla. In ogni caso porto tutti in ritiro e cerco sempre di coinvolgere tutti”.

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