Gela. All’epoca dei fatti erano una coppia, accomunati pure dalle azioni furtive in attività commerciali e in abitazioni private. I magistrati della Corte di Cassazione hanno confermato le condanne già imposte nei precedenti gradi di giudizio sia al quarantasettenne Giacomo Peritore sia alla trentenne Laura Caruso. Gli investigatori ricostruirono decine di colpi, spesso messi a segno con le stesse modalità. Le immagini dei sistemi di videosorveglianza permisero di risalire ai due. La loro relazione sentimentale si è successivamente interrotta. Il ricorso in Cassazione è stato proposto dal legale di fiducia, l’avvocato Carmelo Tuccio.
La Corte di Cassazione ha vagliato le richieste del legale ma non ha accolto. Per Peritore la pena è a quattro anni e due mesi; per Caruso, invece, tre anni e cinque mesi.