Gela. Alla Rsa Caposoprano si è svolto il primo incontro ricreativo con gli ospiti della casa di riposo, nell’ambito del progetto “Solidarietà intergenerazionale“, che Auser e lo Spi assieme agli studenti del Liceo scientifico “Vittorini” hanno deciso di realizzare. Il progetto persegue l’obiettivo di costruire sempre di più un rapporto intergenerazionale. I ragazzi del liceo si sono esibiti in una performance di vecchie canzoni, alcune scelte dagli ospiti, coinvolgendo tutti e creando un clima festoso e partecipativo. Lo spettacolo è stato intervallato dal gioco della tombola, che i soci hanno organizzato suscitando tantissimo interesse e partecipazione. E’ stata usata una tombola speciale: alla fine hanno vinto tutti. Erano presenti tutti gli ospiti della casa di riposo assistiti dal personale di assistenza e dai soci Auser e Spi. Nel suo saluto il responsabile Auser Emanuele Scicolone, oltre a ringraziare gli ospiti per quanto hanno fatto nella loro vita, si è soffermato sulla necessità di avere un welfare di qualità che sappia dare risposte alle molteplici esigenze degli anziani che sono e saranno sempre di più. In tal senso si sta rivendicando una legge sull’invecchiamento attivo che garantisca a tutti l’accesso ai servizi.
Invecchiare attivamente significa essere protagonisti, moltiplicare le relazioni tra generazioni, tra culture e sensibilità diverse. Infine, rivolgendosi a tutti i presenti, Scicolone ha ricordato che migliorare la nostra società dipende da noi e dalla nostra partecipazione individuale e collettiva. “Trasmettere alle nuove generazioni, che spesso sono disilluse, le nostre esperienze, così da avere fiducia e non perdere la speranza. Il cambiamento è possibile e dipende soprattutto da noi”, ha concluso Scicolone.