Gela. La diffusione dell’uso di droga, soprattutto cocaina, è uno degli aspetti ricostruiti dagli investigatori che hanno messo a segno il blitz “H24 store”. L’aumento della disponibilità di sostanze stupefacenti deve far riflettere, secondo il segretario regionale del laboratorio “PeR” Miguel Donegani, soprattutto se tocca esponenti politici.
“Chi amministra la cosa pubblica o chi ha responsabilità politiche a qualsivoglia titolo deve mantenere un contegno trasparente e lineare. Se si pretende dal comune cittadino il rispetto della legge e delle normali regole di convivenza, ciò a maggior ragione deve valere per chi riveste o ha rivestito ruoli di rappresentanza istituzionale o politica. Non si può tollerare alcuna forma di contiguità con il malaffare e con vicende connesse al traffico di stupefacenti, anche solo di chi ne alimenta il mercato illecito con il consumo personale. Se vogliamo essere credibili, dobbiamo dare il buon esempio: solo così tuteleremo le istituzioni che ognuno di noi ha di volta in volta l’onore di rappresentare. Come PeR ci faremo promotori di un’iniziativa per informare i giovani, che rappresentano la futura classe dirigente, sui pericoli e i rischi connessi al consumo di droga. Su un tema come questo bisogna essere chiari e determinati: lo dobbiamo ai nostri figli e al loro futuro”, dice Donegani.