Gela. Lo abbiamo riportato ieri, durante la seduta di consiglio comunale. L’opposizione è compatta nel contestare la decisione del sindaco di mettere mano alla composizione della giunta, partendo dalle dimissioni dell’ormai ex assessore Viviana Altamore. I consiglieri che non si rivedono nel primo cittadino tornano a ribadirlo, prendendo le distanze dalle motivazioni espresse. Di Stefano, senza trincerarsi dietro alla tattica, ha fatto richiamo a ragioni prettamente politiche. “Queste motivazioni le riteniamo gravi e, nella storia politica locale, non era mai accaduto. Le dichiarazioni del sindaco “pinocchio”, così è stato definito dal consigliere Biundo, ci appaiono illogiche e contraddittorie, frutto di una palese sottomissione a logiche pentastellate”, spiegano tutti i consiglieri di minoranza.
Il peso del Movimento cinquestelle sulle mosse di Di Stefano continua a prevalere nella disamina dei consiglieri di centrodestra e degli altri gruppi di opposizione. “Auspichiamo, per il bene della città, una presa di coscienza da parte del sindaco affinchè rispetti la città e la volontà dei cittadini, rispetto a una rottura con il passato ma chi vivrà vedrà. Se il buongiorno si vede dal mattino, non osiamo immaginare il resto”, concludono.