Gela. Un sindaco “pinocchio” che risponde ai desiderata del Movimento cinquestelle. L’opposizione punta duro, in aula, sulle dimissioni del vicesindaco Viviana Altamore. “E’ stata mortificata”, ha detto il consigliere di “Avanti Gela” Gabriele Pellegrino. “Le dichiarazioni dell’avvocato Altamore sono pesantissime”, ha aggiunto. Il dibattito è stato aperto su richiesta della meloniana Sara Cavallo. “Siamo stati colti di sorpresa dalle dimissioni di un assessore con il quale io stessa e la commissione cultura abbiamo lavorato bene. Spiegate le ragioni di questa decisione”, è intervenuta il consigliere FdI. Per l’opposizione, “così non si andrà avanti”, come ha riferito il forzista Biundo. Secondo la minoranza, l’alleanza del sindaco rischia di implodere già adesso. “Si va indietro, con i metodi della vecchia politica”, ha continuato Pellegrino.
“Nella vita ci sono percorsi che iniziano – ha detto il sindaco Di Stefano chiamato in causa – poi ti rendi conto che ci sono cose che vanno concretizzate. Siamo trasparenti e abbiamo detto la verità. Le dimissioni non si legano a qualcosa che non è andata. Da parte mia e dell’intera amministrazione comunale, la valutazione del lavoro dell’assessore Altamore è di altissimo livello. Oggi, però, c’è da dare priorità ad altro. C’è la programmazione di Unione dei Comuni. Bisogna individuare un nominativo che si occupi del Fua e della sua attuazione, nelle diverse fasi. Ci sono scelte da fare, non perché una posizione sia meno dell’altra. La storia recente di questa città e non solo ci dice che questo accade. Ci sono dinamiche politiche. Abbiamo due partiti politici importanti, Pd e M5s. E’ giusto che abbiano rappresentanze nel governo. Non è gossip politico. I cittadini vogliono i risultati. La squadra messa in campo durante il ballottaggio ha portato risultati. Due assessori, per scelte personali, hanno lasciato la giunta e siamo intervenuti. Hanno lasciato per ragioni di lavoro. Al ballottaggio non ho fatto apparentamenti, salvo che con Franzone. Gli assessori hanno portato avanti il compito affidatogli dal sindaco. Non c’è nessuna questione personale con l’avvocato Altamore. Non ha fatto nessun errore durante il suo mandato. La ringrazio pubblicamente. Ho detto la verità. Stiamo puntando su altre cose e c’è la necessità di altre figure. Si poteva concordare qualsiasi motivazione. Io stesso ho chiesto all’assessore di dire la pura e semplice verità”.