Gela. La maggioranza, come era prevedibile, si è compattata sul tema della sanità. È stato approvato l’atto di indirizzo finale. Tutti gli esponenti che si rifanno al sindaco Di Stefano hanno firmato. L’opposizione, dopo una seduta fiume, è uscita dall’aula. “È un atto di indirizzo non condiviso con l’opposizione”, ha spiegato Pellegrino. Il consigliere aveva indicato, insieme agli altri rappresentanti di minoranza e prima di formalizzare l’atto, di eliminare il punto sull’autonomia del “Vittorio Emanuele”. Nel documento, la maggioranza dà mandato al sindaco di agire per rafforzare l’intero sistema sanitario cittadino. È previsto un tavolo tecnico permanente, con sindaco, esponenti di maggioranza e opposizione e istituzioni. Pellegrino ha continuato spiegando “che in questo modo si mette una pietra tombale”. “Non veniteci a chiedere di mantenere il numero legale quando ne avrete bisogno. Fate l’interesse di un unico parlamentare regionale”, ha riferito Pellegrino rispetto al ruolo di Di Paola.
Solo il consigliere indipendente Antonella Di Benedetto, tra le fila dell’opposizione, è rimasta in aula firmando l’atto di indirizzo. “La questione sanità non ha colore politico – ha voluto precisare – voto secondo scienza e coscienza”.