Gela. Un cronoprogramma che porti, in tempi rapidi, alla riapertura e alla restituzione alla pubblica fruizione del Museo Archeologico e della Nave Greca di Bosco Littorio. È quanto stabilito dal tavolo tecnico che si è svolto nella sede dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, a Palermo. La riunione è stata organizzata dall’assessore Francesco Paolo Scarpinato per fare il punto della situazione e per accelerare i lavori. “Grazie alle ulteriori somme messe a disposizione dall’assessorato – ha detto Scarpinato – sarà possibile superare i ritardi e le criticità, legate a furti e atti vandalici, che hanno impedito l’apertura di due siti così prestigiosi e importanti per il territorio. Stiamo lavorando, contestualmente, alla realizzazione di un percorso per i diversamente abili che possa rendere il circuito di visita più accessibile e inclusivo”. Nel maxiemendamento alla legge finanziaria regionale, su iniziativa bipartisan dei parlamentari Di Paola e Scuvera, sono stati stanziati oltre 400mila euro per riparare i danni causati dai furti dei sistemi elettrici.
L’obiettivo dell’incontro è stato di rafforzare la sinergia tra tutte le parti coinvolte affinché i lavori possano concludersi nel minor tempo possibile, in modo da garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale di Gela e di offrire nuovamente alla comunità e ai visitatori la possibilità di fruire di questi importanti siti archeologici. Scarpinato ha assicurato che l’assessorato dei Beni culturali continuerà a monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori, assicurando il massimo impegno per il raggiungimento di questo traguardo. Alla riunione hanno preso parte il dirigente generale dei Beni culturali, Mario La Rocca, la soprintendente di Caltanissetta, Daniela Vullo, il direttore del Parco Archeologico di Gela, Donata Giunta. È attualmente chiuso anche il museo regionale, sottoposto da tempo a lavori e inaccessibile.