Gela. La scorsa settimana, è stata ufficializzata la fase della conferenza di servizi per le autorizzazioni necessarie al ripristino dei dissalatori di Gela, Trapani e Porto Empedocle, previsti dal governo regionale nel tentativo di limitare gli effetti della siccità e delle tante emergenze idriche che si registrano in Sicilia. Sul tema dissalatori, compreso quello locale, è stata presentata una nuova interrogazione all’Ars. L’ha voluta il deputato M5s Cristina Cimminisi. Il parlamentare pentastellato chiede di avere indicazioni precise sulla portata effettiva degli impianti e sui tempi di avvio.
“Dalla documentazione disponibile sul portale del Commissario straordinario – spiega Ciminnisi – emerge che ci sarà una fase di breve periodo con una portata parziale rispetto a quella prevista, e che la portata complessiva sarà disponibile solo sul lungo periodo. Di fatto, però, non sappiamo quando inizierà e quando finirà questo breve periodo e quando il lungo periodo né su quale portata potremo effettivamente contare prima dell’estate 2025. Non ci rassicura la serenità manifestata nei giorni scorsi dal presidente Schifani in una intervista sui temi della crisi idrica, perché è evidente che i dubbi che avevamo sollevato la scorsa estate si stanno concretizzando. Dopo averli illusi di risolvere la crisi idrica con i dissalatori entro il 2025, abbiano quanto meno il coraggio di dire ai siciliani di prepararsi a un’altra estate di crisi perché, con tutta probabilità, gli impianti non saranno pronti in tempo”.