Gela. Nessuna intenzione di bloccare le procedure per l’assunzione di settantasette operatori da destinare a Timpazzo e al Tmb della piattaforma integrata. I riferimenti sindacali di Fit-Cisl, Usb, Orsa e Filas, non vogliono rallentare il percorso avviato da Impianti Srr, la società in house che gestisce il servizio rifiuti e il sistema di Timpazzo. “La nostra richiesta per un confronto ulteriore è finalizzata a dare un supporto maggiore ai lavoratori – dice Gabriele Nicolicchia della Fit-Cisl – ci sono criteri che vanno valutati per non danneggiare gli operai. Tra tutti, il requisito della patente C per i livelli superiori al secondo. Tanti lavoratori che da anni prestano servizio ma non hanno questo tipo di patente che fine faranno?”.
“La concertazione è essenziale – sottolinea Luca Faraci dell’Usb – non è assolutamente vero che sono già state condotte verifiche durante decine di incontri. Al massimo, sono state tre riunioni. Come sindacato siamo con i lavoratori che adesso si trovano davanti al criterio della patente C”. Non ci stanno ad essere accusati di intralcio alle procedure di assunzione neanche i responsabili di Orsa. “Insieme al segretario provinciale Di Dio – spiega Orazio Caiola – riteniamo che si debba dare la giusta collocazione alle cose. Abbiamo richiesto un incontro ulteriore sul tema degli avvisi per le assunzioni allo scopo di una consultazione finale per poi procedere alla sottoscrizione e non certo per bloccare l’iter. Avremmo potuto firmare anche prima ma non è dipeso da nostre manchevolezze, come sa bene l’amministratore di Impianti”.
